Una delle sfide principali nella gestione dei ristoranti consiste nel riuscire a controllare i costi degli alimenti in maniera efficiente. Certo è che questo rimane uno degli obiettivi più difficili da realizzare, poiché su di esso possono influire fattori non controllabili quali ad esempio il clima, il traffico, gli imprevisti in cui incorrono i fornitori, fluttuazioni nei prezzi del mercato, e variazioni nelle tendenze di consumo e nell'affluenza dei clienti.
Diciamo che, nel momento in cui si vorrà effettuare una stima dei costi degli alimenti, bisognerà tenere conto del fatto che difficilmente risulterà accurata al 100%, e che tali costi potrebbero essere soggetti a variazioni. Esistono tuttavia diverse strategie che i ristoratori possono mettere in atto per far fronte a questa instabilità e assicurarsi un profitto.
Una di queste consiste nell'applicare la seguente formula, sulla quale molti ristoranti fanno ormai già affidamento:
Sai qual è il costo percentuale settimanale degli alimenti nel tuo ristorante?
Si tratta di una domanda a cui è difficile rispondere, a maggior ragione a fronte dei recenti e numerosi cambiamenti nell'approccio alla gestione dei ristoranti, in cui il costo standard degli alimenti varia dal 20% al 33% delle vendite totali. Tuttavia, come già sappiamo, ogni ristorante è un mondo a sé stante. Per calcolare il costo percentuale, possiamo applicare la seguente formula:
Costo percentuale degli alimenti
(stock iniziale + acquisti di nuovi prodotti – stock finale) ÷ vendite finali
Immaginiamo che questi siano i numeri del nostro ristorante in una data settimana:
Valore dello stock a inizio settimana: 5.000 €
Valore degli acquisti di nuovi prodotti: 2.000 €
Valore dello stock a fine settimana: 4.000 €
Vendite della settimana: 14.000 €
Applichiamo ora la formula: 5.000 + 2.000 – 4.000 ÷ 14.000
Il risultato di tale operazione è 0,21; ne consegue che il costo percentuale settimanale equivale a: 21%
Effettuare questo calcolo con una certa regolarità può aiutarci a contenere le spese e a gestire la nostra attività con maggiore efficienza.
Oltre a usare formula, esistono altre strategie che è consigliabile adottare nella gestione quotidiana del nostro ristorante per avere un migliore controllo sulle spese e per ottimizzare questi processi.
Dato: "Due dei fattori che contribuiscono maggiormente all'incremento dei costi degli alimenti nella gestione dei ristoranti sono la presenza nel menù di pietanze poco richieste e la preparazione di piatti per errori nelle comande o nella comunicazione tra sala e cucina".
Fortunatamente l'avvento dell'era digitale ha portato con sé una serie di strumenti di grande efficacia per aiutare i ristoratori a evitare la sovrapproduzione e minimizzare le perdite e gli errori di comunicazione tra i membri del personale. Una delle priorità di TheFork consiste nel mettere la tecnologia al servizio dei ristoratori.
A questo proposito, il nostro software per la gestione delle prenotazioni, TheFork Manager, può rivelarsi un alleato prezioso nell'ottimizzazione degli acquisti di prodotti alimentari e nel controllo dei costi. All'interno del suo database possiamo infatti registrare informazioni utili quali i vini più consumati dai clienti potenziali, i dessert più richiesti dai nuovi clienti, quali clienti chiedono il pane, quali no, quali clienti preferiscono il tè al caffè, e così via, servendoci di questi dati per acquistare gli alimenti più adatti ai bisogni effettivi della clientela ed evitare così le perdite.
Clicca qui se non utilizzi ancora TheFork Manager nella gestione del tuo ristorante.
Ci auguriamo che abbiate già provveduto ad adottare alcune di queste soluzioni, e che siate riusciti a rendere più efficiente il controllo dei costi da voi sostenuti per la gestione dello stock. Una sfida complessa, ma non impossibile. In bocca al lupo!