Stai pensando di aprire un ristorante biologico o di offrire una più ampia scelta di piatti bio nel tuo menù? Questo potrebbe essere il momento giusto, per tutta una serie di motivi.
Infatti, la richiesta da parte dei consumatori di cibi e bevande da agricoltura biologica - soprattutto frutta e verdura - è cresciuta in maniera costante negli ultimi 20 anni. La previsione è che la domanda continuerà ad aumentare a livello globale, soprattutto in Europa, Nord America e Asia.
La crisi causata dallo scoppio della pandemia ha accentuato questa tendenza, oltre a far nascere una maggiore consapevolezza nei confronti del cambiamento climatico. Ecco che popolazione cerca cibi più sani e prodotti mettendo in campo pratiche sostenibili ed ecocompatibili.
L’assenza di pesticidi, oltre all’attenzione per la preservazione della biodiversità e del terreno, fanno sì che l’agricoltura biologica sia generalmente più sostenibile. Ciononostante, se da un lato gli alimenti bio sono ampiamente considerati salutari, spesso non vengono ritenuti sostenibili (a meno che non vengano coltivati a livello locale anziché essere importati).
Nell'UE, secondo principale consumatore di cibi e bevande biologici al mondo dietro agli Stati Uniti, il valore del mercato dei cibi biologici è raddoppiato dal 2009 al 2018. Si prevede che il mercato globale bio cresca con una percentuale annua del 13,0% dal 2022 al 2030 fino a raggiungere 564,22 miliardi di dollari (USD) entro il 2030*.
La definizione di agricoltura e cibi bio varia leggermente a seconda del Paese in cui si risiede.
Secondo la definizione dell'Unione Europea, l'agricoltura biologica è “un sistema complessivo di gestione delle fattorie e di produzione alimentare che unisce le migliori pratiche ambientali, un elevato livello di biodiversità, la protezione delle risorse naturali e l'applicazione di elevati standard di benessere animale”.
Per guadagnarsi l'etichetta di ristorante bio, gli alimenti devono essere coltivati nel rispetto delle norme UE sulla produzione biologica. Nel caso di cibi processati, ciò significa che almeno il 95% degli ingredienti di origine agricola sono biologici**.
L'agricoltura biologica UE è severamente regolamentata e, per essere certificata, deve rispettare i seguenti principi:
Suggeriamo di studiare attentamente cosa si qualifica come biologico prima di scegliere di acquistare ingredienti "bio" o di lavorare con un fornitore specializzato.
Presta particolare attenzione a come pubblicizzi il tuo ristorante bio. È meglio chiarire sin da subito se tutti i tuoi ingredienti sono biologici o se lo sono solo alcuni piatti, per evitare di essere accusato di greenwashing. I clienti apprezzeranno la tua onestà!
Se hai deciso di aprire un ristorante bio e non sai da che parte iniziare, segui i consigli di TheFork.
Chiaramente, in futuro sempre più persone continueranno a volere pasti più sani e biologici.
Perché? Le campagne di salute pubblica che promuovono:
Questi principi stanno ispirando i consumatori a selezionare scrupolosamente i cibi che mangiano e a informarsi su come vengono prodotti.
Secondo le ricerche di mercato, i consumatori Millennial e Gen Z sono disposti a pagare di più per cibi e bevande percepiti come salutari e sicuri, tra cui gli alimenti bio.
In alcuni Paesi europei (Francia, Italia, Danimarca, Svezia, etc.), i governi hanno profuso un maggiore impegno per promuovere il consumo di alimenti bio nelle scuole e presso le mense pubbliche. L’obiettivo è quello di creare una nuova consapevolezza attorno ai cibi biologici e far crescere la domanda al di fuori dei confini nazionali***.
Inoltre, la promessa di prodotti bio più economici grazie all'espansione, supportata dagli Stati, dell'agricoltura biologica, fa sperare in un futuro più roseo.
In UE, ad esempio, attualmente circa l'8% della superficie agricola totale è coltivato con metodi di agricoltura biologica. Tuttavia, essendo parte integrante della Farm to Fork Strategy della Commissione europea, c'è l'ambizioso obiettivo di raggiungere il 25% entro il 2030***.
Si prevede, dunque, che i terreni coltivati con metodi di agricoltura biologica aumenteranno ovunque nel mondo. Ciò significa che ci saranno più fornitori locali di prodotti biologici in diversi Paesi, rendendo più semplice la gestione di un ristorante bio. Tuttavia, al momento, la carne e i prodotti biologici sono più costosi rispetto a quelli non bio, con differenze di prezzo che variano dal 20% al 100%, a seconda del prodotto.
Questo implica un aumento dei costi operativi di un ristorante bio, in quanto il budget da stanziare per le forniture alimentari risulta elevato. Ciò significa che, in qualità di locale biologico, dovrai lavorare ancora più duramente per:
Questo può essere fatto, come dimostra il successo di numerosi rinomati ristoranti bio, ma il processo può essere piuttosto complesso. Infatti, richiede ingenti investimenti in termini di scorte e la piena accettazione da parte dei clienti che i piatti richiedono tempi di preparazione più lunghi.
Se sei interessato a scoprire come semplificare il tuo percorso verso la gestione di un ristorante bio, ti consigliamo di approfondire l’argomento grazie alle guide a disposizione sia online sia offline