Se una tradizione nasce da una novità, una novità da dove nasce? Questa la riflessione al centro di Identità Milano 2024, il Congresso Internazionale di alta cucina, pasticceria, mixology e servizio di sala che torna dal 9 all’11 marzo all’Allianz MiCo di Milano, per la sua diciannovesima edizione, con un tema che indaga la forza innovativa della cucina come strumento per cambiare le regole, scegliere nuove direzioni, senza più chiedersi da dove nasca l’abitudine bensì la novità.
Quest’anno, la diciannovesima edizione del Congresso fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni conferma il proprio impegno nell’offrire uno spazio alle idee e ai dibattiti che coinvolgono grandi chef, pizzaioli, mixologist, maestri dell’ospitalità, artigiani, produttori, ma anche esponenti del mondo della cultura, dell’economia e della televisione, chiamati a confrontarsi con la realtà che ci circonda e a diventarne parte attiva. L’obiettivo? Abbandonare l'atteggiamento passivo di subire gli eventi per affrontarli direttamente in ogni ambito della ristorazione, dalla sala alla cucina, dai rapporti umani e professionali alle nuove modalità di organizzazione e comunicazione, fino alla gestione della carta dei vini e del commercio online. Identità Milano 2024 si presenta come un invito a riscrivere le regole, ipotizzare scenari alternativi, scartare a un lato del cammino per vedere se scaturiscono fattori positivi. Entrare in un altro film, il più possibile inedito.