Menù di Natale senza carne? Non è troppo presto per pensarci

Pubblicato 31.08.2023 - Ultima modifica 01.09.2023
Natale

Un Natale senza carne sembra una specie di eresia, ma le nuove tendenze in fatto di alimentazione veg portano a cambiamenti che sono sia positivi sia necessari con qualche accortezza nella comunicazione.

Se un tempo si potevano bollare i regimi alimentari vegetariani o vegani come mode più o meno di nicchia, oggi come oggi sono dei fenomeni sempre più diffusi e abbracciati convintamente da una fetta sempre più abbondante di popolazione, per motivi sia di salute sia di etica. E questo, quindi, arriva a toccare ambiti che sono sempre stati considerati conservatori e tradizionalisti come per esempio il Natale.

I menù natalizi sono uno degli aspetti ritenuti immutabili, tramandati di generazione in generazione sempre uguali, con ricette che sono proprie di ogni famiglia. Ma appunto tutto cambia e il numero crescente di familiari, parenti e ospiti che vivono uno stile di vita veg spinge a ripensare anche le ricette ritenute più incrollabili. E, dal punto di vista dei ristoranti, non è troppo presto per immaginare cosa proporre ai propri clienti il prossimo dicembre. 

Tacchini, arrosti, baccalà, capitoni, ma anche paste ripiene e creme per pandori e panettoni: i piatti tipici del Natale sono espressione della nostra cucina più tradizionale e quindi affondano le loro radici in usanze pienamente onnivore. Ma ovviamente molte di queste ricette non saranno di gradimento a chi è vegano o vegetariano. La fantasia ci viene però in soccorso: sono tantissime le ricette che possono sostituire questi piatti, dall'arrosto di soia ai plumcake salati, dai piatti a base di polenta ai ravioli con verdure, dai burger di zucca alle crêpes di ceci e così via. La cucina veg negli ultimi anni ha raggiunto livelli di elaborazione, colore e sapore che non hanno niente da invidiare alle preparazioni più consuete.

🌱 Comunicare una scelta sostenibile

Ma non è solo questione di cucina. Pensare a un menù di Natale veg è anche un'ottima occasione per presentare l'immagine e la filosofia del ristorante come sostenibile, contemporanea e attenta alle esigenze dei clienti. Abbracciare questo tipo di menù alternativi può sembrare una mossa eterodossa, ma invece è sintomo di grande sensibilità e disponibilità all'evoluzione. Le famiglie che si recano a pranzare o cenare fuori a Natale sono spesso numerose e con esigenze diverse: accontentarle tutte lascerà un ricordo positivo del vostro locale, rinforzando l'idea di un ristorante inclusivo, versatile e che sa affrontare anche i commensali più esigenti.

Un altro aspetto importante, nel progettare questo Natale veg, è la comunicazione. Utilizzate i vostri canali privilegiati - dai social alla newsletter, senza dimenticare magari qualche strumento ad hoc nel locale (come volantini e locandine) - per comunicare con grande anticipo la vostra scelta. Iniziare a promuovere il menù ad hoc e anche le motivazioni che vi hanno portato a questa scelta aiuterà i vostri clienti abituali ad accettare il cambiamento ma anche ad intercettare nuovi utenti interessati a questo tipo di proposta. 

Un Natale senza carne, vegano o vegetariano, sarà una grande innovazione per voi e i vostri clienti, ma soprattutto un'opportunità per posizionare il vostro ristorante in ottica contemporanea e sostenibile.

Foto: PxHere

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