Il servizio di delivery conviene veramente?

Pubblicato 09.02.2021 - Ultima modifica 19.02.2021
Il servizio di delivery conviene veramente?
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  1. Dallo scoppio della pandemia, ormai un anno fa, molti ristoranti che prima non offrivano questi servizi si sono trovati a dover organizzare in tempi molto rapidi take away e delivery.
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Dallo scoppio della pandemia, ormai un anno fa, molti ristoranti che prima non offrivano questi servizi si sono trovati a dover organizzare in tempi molto rapidi take away e delivery.

In particolare la consegna a domicilio è divenuta una risorsa molto importante per via dei prolungati periodi di chiusura e molti gestori vi sono ricorsi nonostante iniziali ritrosie. Ma funziona davvero questo strumento? In altre parole: conviene davvero il delivery?

 

Partiamo da alcune considerazioni preliminari: gli ordini online, complice la nascita di diverse realtà come le app di food delivery, stavano avendo negli ultimi anni un boom notevole ancora prima dell’arrivo del coronavirus. Secondo alcune statistiche, che si riferiscono agli Stati Uniti ma che possono trovare una simile equiparazione anche in paesi europei come l’Italia, nel 2019 i clienti che ordinavano online direttamente dal sito del ristorante o della sua app erano il 51% degli intervistati, balzati all’82% nel 2020. Ciò accade soprattutto coi ristoranti di fiducia: le persone affezionate li cercano online e molto spesso sperano di trovare la possibilità di ordinare a casa le pietanze che prima erano soliti consumare sul posto.

Si può tranquillamente pensare, inoltre, che l’abitudine alle consegne a domicilio non se ne andrà nemmeno una volta esaurito il periodo d’emergenza: la tendenza al delivery appunto era già in espansione prima della pandemia ed è destinata a restare anche dopo, semplicemente accelerata da questo periodo di crisi che stiamo vivendo. La virtualizzazione dei servizi è una caratteristica tipica di questa nostra era ultra-digitale: poter ordinare da un menu online, verificare il proprio ordine, pagare con carta di credito e veder visualizzato un tempo di attesa attendibilmente certo, tutto ciò senza interagire con nessuno se non con uno schermo, è perfettamente in linea con le aspettative dei consumatori di oggi, limitazioni covid o meno.

Ma conviene davvero?

La piattaforma americana Toast, che ospita migliaia di ristoranti a stelle e strisce offrendo loro servizi relativi alle transazioni virtuali, riporta dei dati interessanti su questo fronte: dal febbraio all’agosto 2020 le insegne presenti sull’app hanno visto un aumento delle consegne nelle vicinanze dal 15% al 70%, con una media di 15mila dollari guadagnati attraverso gli ordini digitali (con alcuni locali di fascia alta che arrivano a 40mila dollari). Ovviamente queste statistiche devono essere calate in una realtà di per sé più contenuta come quella italiana e ci sono poi numerosi fattori da prendere in considerazione per valutare la profittabilità di servizi del genere (la percentuale che va alle app di delivery, le commissioni sui movimenti di denaro, i costi di contenitori e altri accessori per il trasporto ecc.).

Nonostante il mercato stia andando in quella direzione, dunque, non è automatico che qualsiasi ristorante possa guadagnare immediatamente dall’implementazione di servizi di delivery. Eppure, in uno scenario di drammatica emergenza come questo, è sicuramente un’opzione da valutare con grandissima attenzione e, spesso, come l’unica opportunità di guadagno soprattutto in momenti di chiusure più stringenti. Per di più offrire il delivery, oltre a permettere di mantenere una continuità del proprio servizio, crea una fidelizzazione aggiuntiva nei confronti dei clienti e posiziona il ristorante come una realtà innovativa e flessibile. L’importante è cercare sempre delle soluzioni integrate e personalizzate, che permettano al ristoratore di modulare l’offerta secondo le proprie esigenze e anche in base alle abitudini della propria clientela. 

A questo proposito è utile ricordare che, nel periodo della pandemia, TheFork permette ai suoi ristoranti Partner di inserire sulla propria pagina i riferimenti riguardanti delivery e take away in modo gratuito. Per farlo è sufficiente contattare il proprio account manager per sapere di più sulla funzione e abilitarla in tempi rapidi. Non siete ancora su TheFork, invece? Scoprite le tantissime opportunità che vi aspettano iscrivendosi qui.

 

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