TheFork ha presentato in queste settimane il bilancio della ristorazione 2023 unitamente allo studio sulle nuove aperture condotto in collaborazione con Format Research. Ne emerge un anno di grande positività
Il 2023 si è chiuso su una nota positiva per il settore della ristorazione: con una diminuzione delle chiusure di attività e un aumento delle nuove aperture con somministrazione - il saldo era di +787 a fine anno - e una crescita delle prenotazioni online nei ristoranti. "Dopo le difficoltà post-pandemiche e le più recenti sfide legate all'inflazione, il settore della ristorazione sta riprendendo vigore. Il 2023 si è chiuso con un saldo positivo delle nuove aperture, le persone sono tornate a frequentare i ristoranti alla ricerca di un'esperienza di valore e i dati e le tendenze registrate pongono le basi per un solido 2024", ha commentato Carlo Carollo, Country Manager di TheFork.
Questo non significa però che il mercato non si mantenga altamente competitivo: "Proprio per questo, agire con consapevolezza e attenzione verso temi come l'innovazione, il marketing, la gestione o la digitalizzazione può fare la differenza", continua Carollo: "L'obiettivo di TheFork è proprio quello di supportare i ristoratori nelle loro sfide quotidiane". Nel corso dei prossimi mesi dunque sono in arrivo per esempio novità sulla app, per facilitare la ricerca e la prenotazione dei ristoranti, ma anche il sistema di gestione, TheFork Manager (a oggi il gestionale per prenotazioni più adottato dai ristoranti italiani), che continuerà a offrire nuove funzionalità uniche per tutto il 2024.
I trend di prenotazioni e aperture
Ma quali sono i trend di prenotazione rilevati in questo bilancio di fine anno? Innanzitutto va detto che le prenotazioni sono cresciute rispetto al 2022, con una spesa media dei commensali che si aggira tra i 25 e i 50 euro a testa. Tra tutti i ristoranti italiani prenotati nel corso del 2023, la cucina italiana rimane la preferita (19%), seguita da quella mediterranea (17%), dalle pizzerie (11%), dalla cucina a base di pesce (7%) e dalla cucina giapponese (7%). La maggior parte delle prenotazioni (89%) è stata effettuata tramite applicazione mobile, mentre solo il 4% da desktop. Infine, cresce la predisposizione degli utenti a inviare dei feedback al termine della visita al ristorante, con il 43% che ha lasciato una valutazione post pasto e quasi il 20% che ha anche condiviso una recensione.
Per quanto riguarda le nuove aperture, la percentuale più alta di nuove aperture a Torino (12,0%), seguita da Monza con una crescita significativa del 10,7% rispetto all'anno precedente. Anche Milano, che ha registrato un incremento dell'8,8%, sale sul podio, aggiudicandosi la medaglia di bronzo. Crescita positiva dell'offerta, anche se più modesta, per Palermo (4,8%), Napoli (2,6%) e Bologna (2,3%).
Interessante anche il dato internazionale, legato in gran parte al turismo: gli utenti stranieri che hanno prenotato ristoranti in Italia tramite TheFork hanno rappresentato il 15% delle prenotazioni. Francia, Regno Unito e Germania sono i principali Paesi di provenienza.
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